Il nome della città si riferisce alla vittoria dell'Impero Khmer sull'esercito del regno tailandese nel XVII secolo. A cavallo del millennio, Siem Reap è una città di provincia cambogiana con alcune strade secondarie. L'industria del turismo è in gran parte dovuta ai coraggiosi ‘routards’, pronti a sfidare la tortuosa strada del confine tailandese. A causa della vicinanza delle rovine di Angkor, gli hotel di lusso sono sorti come funghi. I valori immobiliari sono saliti a livelli europei e il turismo è diventato un'industria grande e redditizia. L'odierna Siem Reap è difficilmente riconoscibile dalla città degli anni 2000. Se la Cambogia è un paese di contrasti, Siem Reap è l'incarnazione di questi contrasti. Nonostante la mutata situazione economica, Siem Reap rimane una città sicura, amichevole e piacevole. C'è un'infinita scelta di posti dove alloggiare o cenare e una miriade di possibili attività da fare per i visitatori.

Cosa da fare a Siem Riep

Oltre all'eredità del complesso archeologico di Angkor, Siem Reap ha molto da offrire: dalla visita dei villaggi galleggianti sul lago Tonle Sap alla scoperta dell'artigianato Khmer e agli spettacoli di danza tradizionali.  Siem Riep è una città in pieno sviluppo dal 1994 grazie all'attrazione turistica rappresentata dai templi di Angkor. Il turismo ha subito una particolare accelerazione a partire dagli anni 2000.

1. Il Museo Nazionale di Angkor 

Se vi state chiedendo cosa fare a Siem Reap, uno dei modi migliori per ripercorrere l'intera storia della civiltà Khmer è visitare il Museo Nazionale Angkor situato a Siem Reap. Scoprirete diverse gallerie che conservano il patrimonio culturale e storico della regione. Anche gli oggetti testimoniano la ricchezza dell'arte locale nell'antichità.

2. Phnom Kulen, il massiccio sacro dei Khmer.

Il Parco Nazionale Phnom Kulen si trova nel distretto di Svay Leu, a circa 50 km a nord-est del centro città di Siem Reap. La strada è agevole fino all'ingresso del parco ma poi occorrerà un’ora di strada sterrata nel bosco per poterci arrivare. Sulla strada, si passa vicino al tempio di Banteay Srei, che è una visita obbligata. 

Il percorso offre una vista mozzafiato sulla foresta sottostante, costellata da colline e valli. La fauna e la flora sono molto presenti. L'attrazione principale è il fiume e le sue magnifiche cascate. Si potrà meditare di fronte ad un  Buddha gigante sdraiato, scolpito sulla cima di un'enorme roccia senza perdere l’attrazione del fiume con i suoi mille ‘linga’ (rappresentazione degli organi sessuali di Shiva). Il parco nazionale di Phnom Kulen ha un'impressionante riserva idrica utilizzata dalla regione di Angkor. Proprio nel luogo in cui nasce il fiume Siem Reap, i Khmer hanno creato con le loro mani un letto di ‘linga’ sul  fondo del fiume. Questo è anche un punto d'incontro per i giovani locali che desiderano fare un picnic sulla riva del fiume. Costeggiando il fiume su un piccolo sentiero, si arriva alla sua sorgente che forma una vasca naturale poco profonda la cui acqua proviene direttamente dal suolo. Questo luogo è spesso trascurato dai visitatori benchè, secondo la leggenda, l'acqua di questa sorgente avrebbe curato il re dalla lebbra. Ecco perché i cambogiani vengono a bagnarsi in questa 'acqua sacra'. 

Il Parco Nazionale di Phnom Kulen è uno di quei luoghi da non perdere durante un viaggio in Cambogia. Lungo il percorso, potrete godere di paesaggi e siti eccezionali. In ogni caso, un momento piacevole lontano dai templi principali di Angkor e dalla folla di turisti.

3. Uno spettacolo di danza tradizionale da vedere

La danza Apsara è un ‘must’ della cultura cambogiana. Con il dorso arcuato, le mani ricurve che sfidano le leggi della fisica e la testa ornata da un copricapo dai mille scintillii, questa danza è di una sensualità ammaliante senza pari. Queste raffinate coreografie vi avvinceranno  e vi incanteranno in quanto questa danza è il risultato di un apprendistato che inizia nell'infanzia. Le danzatrici Apsara raccontano che ogni gesto della mano simboleggia le principali fasi della vita.
Fin dai primi viaggiatori venuti a visitare la città di Angkor nel XIX secolo, questa danza tradizionale è rapidamente diventata una consuetudine per accogliere i visitatori di passaggio che, ancora oggi, possono assistere ad uno spettacolo di danza Apsara.

4. Seguire un corso di cucina

Lok Lak con manzo, Amok con pesce, Khmer curry, zuppa di vermicelli… tutti coloro che hanno provato questi piatti tipici sanno che sono deliziosi. Ogni appassionato di cucina sogna di prepararli a casa sua e, tramite questo corso che dura mezza giornata, queste ricette sono svelate dai più grandi chef della città. I corsi si svolgono in diversi piccoli ristoranti della città, con costi che variano dal luogo scelto. Come regola generale, i prezzi includono la lezione, gli ingredienti per la preparazione dei piatti, il pranzo, le bevande e le ricette (su carta o in formato digitale).

5. Un giro in bicicletta

Siem Reap è circondata da una vasta campagna che vi permetterà di conoscere meglio la società, la cultura e lo stile di vita dei cambogiani. Durante una passeggiata, si possono vedere risaie verdi, camminare lungo il fiume Tonle Sap, visitare villaggi autentici, attraversare mercati diversi, e forse anche imbattersi in un tempio in rovina.

6. Farsi massaggiare in un salone tradizionale

Come nella maggior parte delle destinazioni turistiche dell'Asia meridionale, i centri di massaggio sono disseminati lungo le strade animate del centro di Siem Reap. Le spa e i saloni di massaggi vanno dai più grandi e lussuosi ai più piccoli ed economici. Tutti i grandi hotel e la maggior parte degli hotel di medie dimensioni offrono questi trattamenti rilassanti. 

7. Visita dei villaggi galleggianti

Diversi villaggi detti galleggianti si trovano sul lago Tonle Sap e intorno ad esso. Durante la stagione delle piogge (da maggio a ottobre), il lago aumenta di 5 volte la sua dimensione rispetto alla stagione secca, inondando le foreste e le pianure circostanti. Il momento migliore per visitare i 'villaggi galleggianti' è durante la stagione delle piogge, quando l'acqua è alta. Avrete quindi la possibilità di visitare i villaggi più famosi: Kampong Fluk, Kampong Kleang, Chong Khneas e Prek Toal.

8. In mongolfiera su  Angkor

Se volete vedere i templi di Angkor dal cielo e vivere un'esperienza incredibile, vi consigliamo di salire su una mongolfiera. A 150 metri dal suolo, si possono vedere Angkor Wat, le pianure senza fine, i terreni agricoli della regione, i villaggi circostanti e un paesaggio magnifico. E' possibile sorvolare Angkor all'alba o al tramonto per un'esperienza ancora più magica. La salita è di breve durata, circa 10 minuti, ed è un’attività unica ed emozionante.

9. Scoprire l'artigianato Khmer nella fattoria della seta

È possibile fare una visita guidata gratuita per comprendere meglio il processo che va dalla coltivazione del gelso alla produzione di tessuti e accessori in seta. L'azienda si estende su una superficie di 8 ettari, 5 dei quali sono utilizzati a coltura dei gelsi. Sarà disponibile un ampio showroom dove potrete acquistare prodotti di alta qualità realizzati nei laboratori che avrete visitato.

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