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Accoglienza / Guida culturale / Le credenze e le religioni

Nella vita spirituale dei vietnamiti sono esistite diverse forme di credenze. Al di fuori delle grandi religioni, tradizionalmente sono praticati i culti degli antenati, del genio protettore del villaggio, degli spiriti e degli eroi che hanno reso servizio al paese e al popolo... in particolare di Mau o Me (Santa Madre).
Le credenze più antiche conservate fino ad oggi appartengono ai gruppi etnici Tay-Thai, H’mong-Dao, Hoa-San diu-Ngai, Cham-Ede-Jarai e Mon-Khmer.
Le grandi religioni presenti in Vietnam sono il buddismo, il cattolicesimo, il protestantesimo, l’islam, il caodaismo e il buddismo ‘Hoa Hao’.

1- Il culto degli antenati, il cuore delle famiglie vietnamite.

L’appartenenza a uno stesso clan è fondamentale nella società vietnamita e quindi il culto degli antenati ne è la base culturale perché rappresenta la credenza nella vita dopo la morte.
Questa tradizione ancestrale, praticata da tutti i vietnamiti di tutte le religioni, consiste nel venerare i defunti. I vietnamiti credono nei morti e credono che le loro anime proteggano i loro discendenti. In ogni casa, nel cuore della stanza principale, si trova un altare in memoria degli antenati. Ogni evento familiare importante, come un matrimonio, si svolge davanti a quest’altare dove sono deposte le foto dei defunti, delle candele, dell’incenso e delle offerte di frutti e fiori. Ad ogni anniversario della morte degli antenati, la famiglia prega i suoi anziani e la pratica vuole che siano i figli ad occuparsi dell’altare. Morire senza figli è la più grande maledizione per un vietnamita. Questo significa che non ci sarà un altare e quindi nessun modo per i morti di ritornare tra i vivi. La loro anima sarà destinata ad errare eternamente.

2- Confucianesimo, una filosofia morale legata alla comunità

Molto più che una semplice religione, il confucianesimo è una filosofia morale. È la base del sistema sociale e familiare vietnamita da mille anni. Introdotto da Confucio, un filosofo cinese, questo pensiero mette in evidenza i valori morali di gentilezza, buona educazione e rispetto dell’autorità. Come il culto degli antenati, la gerarchia familiare e gli anziani sono i principi fondamentali della concezione confuciana.
La vita sociale è fondamentale. Un individuo può vivere solo all’interno di una comunità e della sua famiglia: deve servire il suo superiore e onorare i suoi genitori. L’ideale perseguito dal confucianesimo è il perfezionamento dell’uomo il quale, grazie all’educazione, potrà correggere le sue imperfezioni.

3- Il Taoismo, alla ricerca di un equilibrio tra l’Uomo e l’Universo

Nato a Lao Tseu, nell’antica Cina, il Taoismo è certamente apparso in Vietnam nel primo secolo. Quest filosofia si basa sul concetto di TAO, che significa ‘via’ o ‘cammino’. È la forza suprema senza la quale nulla esisterebbe: tutto ciò costituisce l’universo da cui proveniamo. La dottrina taoista auspica un equilibrio tra l’uomo e l’universo e predica un modo di vita semplice. Le forze contrapposte, che sono il bene e il male, sono complementari: lo Yin e lo Yang . Lo Yin rappresenta la terra, l’oscurità, l’imperfetto e il femminile, mentre lo Yang esprime il cielo, il luminoso, il perfetto e il maschile.

4- Buddismo, la religione più diffusa in Vietnam

Circa il 70% della popolazione si dice buddista o influenzata da queste pratiche. Si tratta di una miscela di filosofie confuciane e taoiste. Arrivato nel II secolo dal nord dell’Asia centrale e dalle vie del Sud dell’India, diventa religione ufficiale nel XIV secolo sotto la dinastia dei Tran. La corrente buddista maggioritaria del Vietnam è il ‘mahayana’. I suoi concetti fondamentali sono il karma e la reincarnazione. La pratica della meditazione per liberarsi dalla sofferenza non è praticata in Vietnam. Al contrario, l’aiuto dei Buddha, attraverso i canti dei sutra, è essenziale per raggiungere il Nirvana.

5- Il Vietnam, secondo paese cristiano del sud-est asiatico.

L'8% della popolazione è cattolica. Il cristianesimo fa la sua comparsa in Vietnam nel XVI secolo, con l’arrivo di missionari domenicani portoghesi. È soprattutto nel XVII secolo che il paese si è evangelizzato con la presenza dei gesuiti e di Padre Alessandro di Rodi. Quest’ultimo ha romanizzato la lingua vietnamita che si è trasformata in ‘quocngu’, scrittura del vietnamita moderno. Nel XIX secolo i francesi, sotto Napoleone III, presero come pretesto la persecuzione dei cattolici da parte dei re vietnamiti per colonizzare l’Indocina. Nel 1954, alla fine della guerra tra i vietnamiti e i colonizzatori francesi, la maggior parte dei cattolici fuggì verso sud. Per questo il numero di cattolici è molto più alto nel sud. Tuttavia, alcune chiese rimangono presenti su tutto il territorio. Le messe e le preghiere sono recitate in lingua vietnamita, i canti e la musica sono ispirati alle arti tradizionali.

6- Il caodaismo, una religione all’incrocio delle culture asiatica ed europea.

Con circa 5 milioni di seguaci vietnamiti, il Caodaismo è una religione ispirata ai modelli buddista, taoista, confuciano e cristiano. È stata creata nel 1919 da un funzionario vietnamita, Ngo Van Chiêu il quale, durante una seduta spiritica, sarebbe entrato in contatto con lo spirito di un nuovo Dio, Cao Dai, che gli ordinò di creare una nuova religione che dal 1926 è stata riconosciuta e diventa ufficiale. Religione atipica, il Caodaismo onora Buddha e venera Giovanna d’Arco, Victor Hugo, Winston Churchill e William Shakespeare, considerati guide spirituali. Il luogo simbolo del Caodaismo è il Tempio di Tay Ninh, nel sud del Vietnam. Questa cattedrale dai colori vivaci è un mix architettonico di stili asiatici ed europei.

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