1. Radici antiche
Il cappello conico (nón lá) apparve nel XIII secolo, durante la dinastia Trần. Fin dai tempi antichi, a causa del clima tropicale monsonico del Vietnam – caldo, umido e piovoso – i nostri antenati idearono il nón lá come soluzione pratica. Realizzato intrecciando insieme numerose foglie, questo cappello veniva utilizzato per proteggere la testa dal sole e dalla pioggia.

Le origini del cappello conico
Col tempo, il nón lá (cappello di paglia vietnamita) è diventato un oggetto indispensabile nella vita quotidiana del popolo vietnamita. Le immagini prototipiche del nón lá si possono già trovare incise sui tamburi di bronzo Ngọc Lũ e sulle giarre di bronzo Đào Thịnh, risalenti a circa 3000–2500 anni a.C.
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2. Un mosaico di materiali naturali per il Nón Lá
La semplicità e l'ingegnosità del non la cappello, o cappello conico, si manifestano nella scelta dei materiali, generosamente offerti dalla natura. Lo strato esterno è prevalentemente costituito da diverse varietà di foglie di palma, ognuna con le proprie peculiarità a seconda della regione. Nel settentrione, si prediligono le foglie di buông, robuste e flessibili, quelle di palma vera e le resistenti foglie di kè. Scendendo verso sud, dove queste varietà sono meno diffuse, si impiegano principalmente le foglie di mật cật, anch'esse appartenenti alla vasta famiglia delle palme. Talvolta, si ricorre anche a foglie di bambù, leggere e facilmente lavorabili, o alle eleganti foglie di loto. L'evoluzione dell'artigianato ha poi introdotto cappelli vietnamiti souvenir realizzati con materiali inaspettati, come le delicate trame delle venature fogliari.

I materiali naturali per il cappello conico
L'anima strutturale di questo cappello di paglia vietnamita è costituita da una serie di anelli concentrici, le "nervature", meticolosamente realizzati in bambù. Ogni listello di bambù viene sapientemente levigato e reso flessibile dalle mani esperte degli artigiani, garantendo la forma conica perfetta. Questi cerchi sono poi uniti da cuciture precise, un tempo eseguite con fili di cotone o fibre di papiro, oggi sempre più spesso con resistenti fili di plastica. Un cappello conico standard presenta tipicamente sedici di queste nervature, un numero che la tradizione popolare lega alle sedici fasi lunari o alla fulgida bellezza di una giovane donna all'età di sedici anni.

La realizzazione del cappello conico
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3. Versatilità quotidiana
Il cappello vietnamita, ben oltre la sua primaria funzione di schermo solare e riparo dalla pioggia, si rivela un compagno sorprendentemente versatile nella vita di ogni giorno. Nelle zone rurali, in particolare, le donne vietnamite ne fanno un uso sapiente e ingegnoso:
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Schermo di pudore: Per celare un rossore o un momento di timidezza di fronte a estranei.
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Ventaglio improvvisato: Un gesto semplice per trovare un po' di frescura durante le ore più calde.
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Cesto di fortuna: Per trasportare piccoli raccolti, frutta o altri oggetti leggeri.
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Contenitore d'acqua: In situazioni in cui non si hanno altri recipienti a portata di mano.

Versatilità quotidiana del cappello conico
Questa multifunzionalità intrinseca ne ha fatto un elemento imprescindibile del paesaggio e della quotidianità vietnamita.
4. Un ricco tessuto culturale
Il cappello conico vietnamita travalica la sua utilità pratica per elevarsi a potente simbolo culturale. È un'icona dell'identità vietnamita, evocando immagini di grazia e delicatezza femminile. Le scene di donne che lavorano instancabilmente nelle risaie o che passeggiano con il loro cappello di paglia vietnamita sono impresse nell'immaginario collettivo come rappresentazioni autentiche di uno stile di vita tradizionale e di un profondo legame con la terra natia.

Il cappello poesia (Nón bài thơ)
Un cenno particolare merita il Nón Bài Thơ, il "cappello-poesia" originario della regione di Nghệ An ma indissolubilmente legato all'immagine di Huế. Questi speciali cappelli vietnamiti racchiudono tra i loro strati di foglie versi poetici e delicate illustrazioni che si rivelano magicamente in controluce. Donare un Nón Bài Thơ da Huế è un gesto di affetto e un omaggio alla ricchezza culturale del Paese.
5. Il cappello conico nel Vietnam contemporaneo
Anche nel Vietnam moderno, il cappello conico conserva un ruolo significativo. Pur evolvendosi in nuove forme e materiali per il settore turistico e la moda, rimane un forte richiamo alle radici e alle tradizioni. È un souvenir apprezzato dai visitatori, un elemento distintivo in sfilate di moda che celebrano l'identità culturale e un simbolo di orgoglio per le comunità che continuano a tramandarne l'antica arte manifatturiera. La sua presenza nel paesaggio, dalle campagne alle città, testimonia una tradizione viva e pulsante.

Il cappello conico vietnamita, il semplice eppure straordinario Nón Lá, è un filo conduttore che lega il passato al presente, la praticità alla poesia. La sua storia millenaria, la sapiente lavorazione di materiali naturali, la sua sorprendente versatilità e il suo profondo significato culturale ne fanno un'icona intramontabile del Vietnam e della sua gente. Scoprire il cappello vietnamita significa intraprendere un viaggio nel cuore dell'anima vietnamita, un viaggio che affascina e arricchisce.
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