1. Interazioni con la popolazione laotiana
Uno degli aspetti più delicati durante un soggiorno in Laos riguarda le interazioni fisiche con la popolazione locale. I laotiani hanno un codice di comportamento molto preciso riguardo al contatto fisico, specialmente tra persone di sesso opposto che non si conoscono bene. Evitare contatti fisici inappropriati è la prima delle cose da non fare in Laos.
Non abbracciare, toccare la vita o mettere il braccio sulle spalle delle donne laotiane, soprattutto se si tratta di sconosciute o persone non sposate. Questi gesti, comuni in molte culture occidentali come segno di amicizia, possono essere interpretati come invadenti o addirittura offensivi nella società laotiana, dove la riservatezza e il pudore sono valori fondamentali. In alcuni casi, comportamenti eccessivamente confidenti possono persino attirare l'attenzione delle autorità locali.
Un altro tabù culturale estremamente importante riguarda la testa e i piedi. Nella cultura laotiana, come in molte culture buddiste del Sud-Est asiatico, la testa è considerata la parte più sacra del corpo, mentre i piedi sono ritenuti la parte più bassa e impura. Per questo motivo, non si deve mai toccare la testa di qualcuno, nemmeno dei bambini, anche se il gesto è fatto con affetto. Allo stesso modo, evitate assolutamente di utilizzare i piedi per indicare qualcosa o qualcuno, di toccare altre persone con i piedi o di puntare le suole verso qualcuno mentre siete seduti.
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2. Comportamento nei templi buddisti e luoghi sacri
Il Laos è un Paese profondamente buddista, con templi (wat) che rappresentano il cuore spirituale e sociale delle comunità. Il rispetto nei luoghi di culto è una delle cose da non fare in Laos più importanti da tenere a mente.
Mai toccare o avvicinarsi troppo ai monaci buddisti, specialmente per le donne. Nella tradizione buddista theravada praticata in Laos, i monaci osservano rigorosi voti di celibato e non possono avere contatto fisico con le donne. Le visitatrici non devono mai toccare un monaco, sedersi accanto a lui o consegnargli oggetti direttamente nelle mani. Se una donna deve dare qualcosa a un monaco, deve posarlo su un panno o in un contenitore che lui può poi raccogliere, oppure affidare l'oggetto a un uomo che lo consegnerà per lei.
Comportamento nei templi buddisti e luoghi sacri
All'interno dei templi, è assolutamente vietato voltare le spalle o puntare i piedi verso le statue del Buddha. Quando ci si siede all'interno di un tempio, è necessario adottare la posizione chiamata "mermaid" o "sidesaddle", con le gambe piegate di lato, in modo che i piedi non puntino mai verso l'altare o le immagini sacre. Non parlate ad alta voce, non ridete rumorosamente e non mangiate all'interno delle aree di preghiera.
L'abbigliamento è un altro aspetto cruciale: entrate sempre nei templi con abiti che coprano spalle, ginocchia e décolleté. Evitate canottiere, pantaloncini corti, gonne sopra il ginocchio e abiti troppo aderenti. Togliete sempre le scarpe prima di entrare nelle sale di preghiera o quando vedete altri che lo fanno – un gesto di rispetto fondamentale in tutta l'Asia buddista.
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3. Etichetta nelle case private e nei villaggi
Quando si viene invitati nelle case dei laotiani o si visitano villaggi rurali, esistono regole specifiche che costituiscono importanti cose da non fare in Laos. Non entrate mai con le scarpe in una casa privata o in un tempio se notate che all'ingresso c'è un gradino, tappeti o altre persone che hanno lasciato le calzature fuori. Questa è una regola universale in Laos: la casa è uno spazio pulito e sacro, e le scarpe, che hanno calpestato la strada, non devono contaminarlo. Osservate sempre cosa fanno i padroni di casa e seguite il loro esempio.
Etichetta nelle case private e nei villaggi
Un aspetto particolarmente importante riguarda il rispetto dei rituali di protezione dei villaggi. Se notate davanti all'ingresso di un villaggio delle corde con pezzi di stoffa colorata, simboli strani o altri oggetti rituali, significa che il villaggio sta osservando un periodo di "divieto agli ospiti" (phi ban). Questo indica che la comunità sta eseguendo cerimonie spirituali per allontanare gli spiriti maligni o proteggere il villaggio da malattie, e l'ingresso di estranei potrebbe rompere la protezione spirituale. Non entrate mai in questi villaggi senza un invito esplicito da parte degli abitanti.
Se vi capita di pernottare in una casa laotiana, evitate di dormire con la testa rivolta verso la porta d'ingresso. Secondo le credenze tradizionali, questa posizione è riservata ai defunti e può portare sfortuna.
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4. Comportamento nel traffico e negli spazi pubblici
Le strade del Laos hanno un ritmo diverso rispetto a molti Paesi occidentali, e le cose da non fare in Laos includono anche il comportamento nel traffico. Non usate il clacson continuamente né gridate o mostrate irritazione mentre siete alla guida o in moto. I laotiani utilizzano raramente il clacson e preferiscono un approccio calmo e paziente al traffico. L'aggressività stradale è considerata una perdita di controllo emotivo (perdere la "faccia") e viene vista molto negativamente. Anche se la situazione può sembrare caotica agli occhi occidentali, mantenete sempre un atteggiamento tranquillo e rispettoso.
Comportamento nel traffico e negli spazi pubblici
In caso di problemi con la polizia o altre autorità, non discutete in modo acceso o conflittuale. La cultura laotiana valorizza l'armonia e il rispetto dell'autorità. Se vi trovate in una situazione difficile, parlate sempre con tono calmo e rispettoso, sorridete e, se necessario, chiedete l'aiuto di un interprete o della vostra guida turistica. Mostrare rabbia o frustrazione può solo peggiorare la situazione e non vi aiuterà a risolvere il problema.
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5. Fotografia
La fotografia è un aspetto del viaggio in Laos che richiede particolare sensibilità. Non fotografate mai in luoghi dove è espressamente vietato, come aree militari, alcuni templi specifici, edifici governativi o villaggi che hanno richiesto privacy. Molti luoghi sacri hanno cartelli che indicano il divieto di fotografie all'interno – rispettate sempre queste indicazioni.
Fotografia in Laos
Prima di fotografare persone, specialmente bambini, anziani o monaci buddisti, chiedete sempre il permesso. Un sorriso e un gesto con la macchina fotografica sono solitamente sufficienti per chiedere il consenso. Molti laotiani, soprattutto nei villaggi rurali, possono essere riluttanti a farsi fotografare per motivi culturali o spirituali. Rispettate sempre un rifiuto senza insistere.
Ricordate che fotografare monaci richiede particolare discrezione. Non interrompete mai cerimonie religiose o momenti di preghiera per scattare fotografie, e non chiedete mai ai monaci di posare per selfie o foto di gruppo.
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6. Gestione del denaro e sicurezza
Le ultime ma non meno importanti cose da non fare in Laos riguardano la gestione del denaro e la sicurezza personale. Non cambiate denaro con venditori ambulanti o persone che offrono tassi di cambio vantaggiosi per strada o al mercato nero. Queste transazioni non solo sono illegali, ma vi espongono al rischio di ricevere banconote false o di essere derubati. Utilizzate sempre banche ufficiali, uffici di cambio autorizzati o bancomat per le vostre transazioni finanziarie.
Evitate di mostrare grandi quantità di denaro contante, gioielli costosi o dispositivi elettronici di valore in luoghi affollati come mercati, stazioni degli autobus o aree turistiche molto frequentate. Sebbene il Laos sia generalmente un Paese sicuro con un basso tasso di criminalità, ostentare ricchezza può attirare attenzioni indesiderate e aumentare il rischio di furti opportunistici.
Conoscere le cose da non fare in Laos non significa vivere il proprio viaggio con ansia o paura di commettere errori. I laotiani sono persone estremamente gentili e comprensive con i visitatori stranieri che mostrano un sincero interesse per la loro cultura. Un sorriso, un atteggiamento umile e la volontà di imparare vi apriranno molte porte e vi permetteranno di vivere esperienze autentiche e memorabili.
Ricordate che il rispetto per le tradizioni locali non è solo una questione di etichetta, ma un modo per contribuire a un turismo sostenibile e responsabile che beneficia le comunità locali e preserva il ricco patrimonio culturale del Laos per le generazioni future. Preparatevi adeguatamente prima della partenza, osservate con attenzione il comportamento dei locali e non esitate a chiedere consiglio alla vostra guida o ai laotiani che incontrerete lungo il cammino.
Il Laos vi regalerà esperienze indimenticabili, paesaggi mozzafiato e incontri umani straordinari – tutto questo sarà ancora più significativo se affrontato con la giusta consapevolezza culturale e il massimo rispetto per questo meraviglioso Paese e la sua gente.
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